venerdì 9 marzo 2012

Mary in June - Ferirsi

Una band italiana, dal nome inglese, perché non si trovava niente di meglio.
Nata nel Giugno del 2010, capirete poi da soli la scelta del nome.




Quest'album è una goccia d'acqua in un mare di petrolio.
C'è tanto in questo breve e "verde" Ep d'esordio dei Mary in June. Ascoltando l'album penso al verde perché al verde si possono attribuire tante sfumature e tante sensazioni, brutte o positive che siano, in fondo il petrolio è verde tanto quanto un albero. Il titolo stesso anticipa perfettamente i temi trattati, emerge quella sensazione di soffocamento, contrapposta a
quella voglia di rinuncia e di liberazione dall'inquinamento industriale e sociale. Coraggiosi i Mary in June, gli argomenti affrontati sono un po' insoliti considerando che si sta parlando di un disco d'esordio.
Dolci arpeggi acustici accarezzati da tocchi di elettronica, ci si immerge in un folk/rock dalle sonorità particolari, per poi riemergere e respirare a pieni polmoni con energici sfoghi come in "Olio, benzina e cherosene" o "In fondo al mare".
Il disco si chiude con il brano "All'interno" che ricorda in alcuni tratti quel recitato in perfetto stile Massimo Volume.




I Mary in June sono:
Alessandro. voci, chitarre e testi
Aron. elettronica e synth
Mary. si è persa
Marco. batteria
Vincenzo. basso


Myspace Mary in June



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