Ora che il vento è
franto
su di me materia
scopro
una perfetta aderenza:
la mia all'aria.
Nuova dignità.
Sarei io.
Coabitano
su una superfice affranta
irradiamenti e
mancati tali.
Sarò io.
Indifferente
alla vitamida d,
allo iodio.
Vedo arido e
sento ruggine.
Sono loro.
Mi disfaccio e
ineluttabile
perdo attrito.
Lo spessore che
il vento
cingeva diviene
carente.
Ora nullo.
Sono loro.
Sono anch'io.
Ora
corrosodalla salsedine
mi biodegrado nel sole.
Sono infranto.
Sono io.
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